Traduttore

Cerca nel blog

lunedì 14 dicembre 2015

MasterChef: una giornata per sognare, una giornata per farti valere!

Quando si sente parlare di MasterChef, credo che a tanti venga un piccolo brivido alla schiena perchè te lo immagini come qualcosa di grande, di irraggiungibile perchè non sai che mondo gira nel suo interno. E anche per me era così, fino a che, invogliata da qualche amico e parente, a febbraio di quest'anno avevo deciso di compilare online la candidatura per le selezioni di MasterChef 2015 presentandomi con il mio blog. Tanto, tra e me, dicevo figurati se vengono a chiamare proprio me....e invece circa dieci giorni dopo mi chiamano facendomi una discreta intervista al telefono durata un bel pò di minuti.
Al termine, il classico " ti faremo sapere".
Passano pochi giorni ed ecco che sono convocata domenica 1 marzo negli studi per i provini. Seguono una serie di istruzioni con la specifica sul massimo riserbo dell'evento: nessuno, tranne i miei predestinati accompagnatori, avrebbero dovuto sapere.
Ho tempo 10 giorni sul piatto da presentare. Ci metto poco a pensare e subito mi viene l'idea!
La ricetta voi l'avete già anche vista nel mio blog ma ovviamente non ho mai potuto dire il perchè di quello specifico piatto....il tortino di patate al lime su letto di besciamella alla vaniglia con gamberi alla piastra al sale grigio di bretagna, erba cipollina e semi di papavero vi dice nulla?

Beh parto con il presentarvi la mia scheda personale alle selezioni qui sotto....


Ovviamente accompagnato dal logo di MasterChef che non manca mai. Nella sala eravamo 160, uno più teso dell'altro, ricordo che faceva freddissimo....una tensione altissima, dentro non potevi fare foto ma non vi dico le stanzette dove ti aspettavano i vari Chef con cameramen che sensazione pressante che avevano!

E noi dovevamo entrare da questa porta, dopo una lunga fila che per me esterna è durata ben due ore....interna boh, credo altrettante!
Dovevi arrivare con i cibi pronti, il piatto doveva solo essere scaldato e impiattato la. Ti davano a disposizione un forno a microonde e una presa elettrica, il resto dovevi portarlo da casa.


Questa foto e quella sotto rendono abbastanza l'idea della coda...


Vero?


Che bella sensazione ragazzi! Partecipare a un casting!




Che dire, non mi va proprio di svelare tutto tutto. Vi posso solo dire che alla fine del provino mi avevano lasciato intendere che sarei passata alle seconde selezioni, cosa che così non è stata ma non importa perchè io ho vinto lo stesso. Il mio piatto è nato da un mio pensiero, l'ho impiattato in pochissimi minuti nonostante le condizioni che ci avevano dato. Ho risposto a tutte le domande che mi sono state fatte e ricevuto i complimenti dello Chef che ha assaggiato il mio piatto.
Sono stata soddisfatta perchè ancora una volta il mio blog ha dato il colpo d'occhio e ho passato una giornata immersa nel mio mondo.
Grazie cucina, sei sempre stata la mia vita e sempre lo sarai!