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domenica 8 dicembre 2013

Buon compleanno nonna: torta di rose rosse in pdz

Si lo so che ora vi stordirò con questa tipologia di torta ma devo pur imparare no?
Vi preannuncio già che a Natale ne avrete sicuramente un altra tanto per mantenermi in forma.
Ringrazio Daniela, la mia insegnante del corso, che mi ha spiegato semplicemente come tirare la pasta di zucchero e non ho fatto per niente fatica...le rose e il fiocco ho seguito dei tutorial su you tube e questo è il risultato. Per essere la mia prima vera torta sono già soddisfatta.

La base della torta è un pan di spagna con dosi diverse da quello che solitamente uso io, ricetta gentilmente donata sempre da Daniela. Una consistenza decisamente più dura (infatti deve essere bagnato molto di più rispetto a quello normale) in confronto a quello da pasticceria per poter reggere il peso di queste strutture anche se per quella di Natale proverò a utilizzare il mio e vediamo cosa esce. Per la crema invece ho optato per una chantilly ai frutti di bosco perchè mia nonna aveva dei frutti di bosco in freezer chiedendomi di utilizzarli per la sua torta.

Dosi per il pan di spagna da 26 cm (ricetta di Daniela):

400g farina
400g zucchero
6 uova
succo di mezzo limone

Montare le uova con lo zucchero e il succo di limone fino a ottenere un composto spumoso.
Poi aggiungere la farina setacciata mescolando delicatamente dall'alto verso il basso per non smontare il composto.
Versare in una teglia imburrata e infarinata e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti o a cottura avvenuta (fate sempre la prova stecchino).


Per la crema chantilly ai frutti di bosco (io la faccio cuocere al microonde):

500ml latte
130g zucchero
4 tuorli
50g fecola
1 bacca di vaniglia
100g panna montata fresca
200g frutti di bosco
1 foglio di colla di pesce

Fate scaldare il latte con la vaniglia fino a quando non inizia a bollire.
In una ciotola montare con una frusta le uova e lo zucchero e incorporare, dopo montato, la fecola.
Aggiungere il latte caldo togliendo la bacca di vaniglia e cuocere al microonde per cinque minuti a 900w. Ogni tanto mescolare la crema.
Far raffreddare, montare la panna e incorporare delicatamente.
In un pentolino mettere  i frutti di bosco con un cucchiaio di zucchero e far cuocere due minuti. Frullare il tutto e aggiungere ancora a caldo un foglio di colla di pesce che avrete ammollato in acqua fredda.
Far raffreddare e incorporare al resto della crema.

Crema al burro per la farcitura ( ricetta di Daniela):

100g burro
150g margarina
350gr zucchero a velo
3 cucchiai di latte caldo

Montare il burro e la margarina a temperatura ambiente con lo zucchero a velo  per venti minuti. Aggiugere il latte tiepido e montare ancora per cinque minuti. Far stabilizzare in frigo.

Tagliare il pan di spagna a metà, bagnare con abbondante bagna alcolica, farcire con la crema. Ricoprire con la crema al burro, stendere la pasta di zucchero e procedere con le decorazioni.
Far raffreddare e seccare in frigo.
Ho provato anche a lucidare la torta spennellando sulla superficie acqua e miele.




sabato 30 novembre 2013

Il mio primo corso sulla pdz: tema natalizio!


Ed ecco come promesso che dopo il gioco delle roselline, vi posto le foto della mia prima torta in pasta di zucchero realizzata durante il mio primo corso. Vorrei ringraziare Daniela, la mia insegnante, per avermi permesso di realizzare questa torta con i suoi preziosi consigli.
Spero di poter imparare tanto altro, piano piano.
Per Natale ho già in mente di realizzare un altra torta e vi posterò poi le foto e la realizzazione.
Ovviamente è la mia prima torta, avrà i suoi difetti e non sarà perfetta anche se per me lo è perchè per essere la prima credo comunque di aver fatto un buon lavoro.
Chiedo venia alle migliori cake designer ma lavorando si impara no?





domenica 24 novembre 2013

Mini cup cake con roselline in pasta di zucchero

 Premetto che tutto questo è  stato un simpatico gioco prima di iniziare settimana prossima un corso di cake designer. Non mi ero mai cimentata in questo tipo di lavorazione ma ne sono sempre stata attratta non tanto per il gusto finale ma quanto per la bellezza e per la soddisfazione che questo tipo di decorazione possa dare.
Ma visto che sono curiosa ho deciso di comprare un piccolo panetto di pasta di zucchero bianca, di guardare un tutorial su you tube su come realizzare le rose e di provare a realizzarle.

Per quanto riguarda i mini cup cake ho utilizzato una macchina che li cuoce nel giro di circa dieci minuti, prestata gentilmente dalla figlia di una mia collega.
Non metto la ricetta perchè ho utlizzato quella sulla scatola.
Appena finito il corso posterò poi quello che ho imparato.
 La pasta di zucchero l'ho colorata con del colorante liquido e poi lavorata arrivando al risultato che vedete nelle foto. Non male per essere la prima volta ma sono sicura che dopo il corso sarò molto più brava. Modesta vero? :-)


venerdì 1 novembre 2013

Crema catalana

Quest'estate ho trascorso una bellissima vacanza nell'isola di Fuerteventura. Isola spagnola, la chiamano la isla tanquila e direi che non c'era nome più che appropriato. Per chi desidera una vacanza all'insegna del relax, della tranquillità con un mare meraviglioso senza spendere cifre eccessive, questo potrebbe essere il posto che fa per voi.
Ma torniamo al dolce, la crema catalana. Dolce dalle origini spagnole, meglio ancora un dolce noto nelle campagne intorno Barcellona, così si dice.
A Fuerteventura, l'ultima sera, abbiamo cenato in un locale caratteristico, con cucina spagnola a dir poco squisita. Ho anche avuto la fortuna di poter assaggiare la paella de marisco, beh, eccellente. E come dolce? Ovvio no? Una buonissima e delicatissima crema catalana che a dire il vero non avevo mai assaggiato. Ho voluto riprovarla, anche se la mia non è come quella che ho mangiato li, è venuta lo stesso buona anche se vorrei ancora apportare qualche piccola modifica.
Ingredienti per cinque stampini piccoli

500ml latte
100g zucchero
4 tuorli
1 buccia di limone
1 bacca di vaniglia
2 o 3 stecche di cannella
10g maizena
20g fecola
zucchero di canna q.b.
cannello o grill del forno

In una piccola ciotola sciogliere la maizena e la fecola con un pochino di latte. Quando è ben sciolta aggiungere i tuorli e sbattere fino a ottenere un composto chiaro.
In una casseruola mettere il restante latte con la buccia del limone intera, la bacca di vaniglia tagliata a metà, la cannella e lo zucchero e portare a ebollizione.
Spegnere il fuoco e, con l'aiuto di un colino, mettere il latte caldo nella ciotola dove sono state sbattute le uova. Mescolare bene, rimettere nella pentola, portare nuovamente a ebollizione e cuocere sempre mescolando per pochi minuti fino a ottenere una crema densa.
Mettere il composto nei ciotolini e far raffreddare.
Prima di servire cospargere la superficie con dello zucchero di canna e farlo caramellare con l'aiuto di un cannello o mettendo le ciotole sotto il grill caldo del forno per pochi minuti.




venerdì 18 ottobre 2013

Tagliatelle con salmone e aneto profumate al limone



Finalmente ho trovato il famoso piatto tanto visto nelle presentazioni di piatti e nei ristoranti detto "cappello del prete" e ho voluto inaugurarlo con queste tagliatelle all'uovo con salmone e aneto profumate al limone.

Ricordo che, a Natale del 2009, lavorando come aiuto cuoca in un ristorante della mia zona, lo chef aveva preparato come antipasto del salmone marinato all'aneto e pepe rosa che oltretutto mi era piaciuto particolarmente. E così mi son detta perchè non provare a ricrearlo con l'aggiunta del limone in un primo piatto. E quello che vedete nelle immagini è il mio risulato.
 Ingredienti per due persone:

-200g tagliatelle all'uovo
-1 trancio di salmone fresco
-200ml panna da cucina
-qualche ciuffetto di aneto
-1 limone
-una noce di burro
-sale,pepe q.b.

Mettere in una casseruola dell'acqua salata dove farete bollire le tagliatelle fino alla cottura desiderata.
In una pentola mettere il burro e far cuocere il salmone, staccare la pelle, sfilacciarlo. Ne tenete metà, l'altra metà, invece, metterla in una ciotola con la panna da cucina e un pochino di aneto e frullare fino a ottenere una cremina densa. Metterla nella pentola dove è stato cotto in precedenza il salmone, aggiustare di sale e pepe e far cuocere qualche minuto.
Scolare la pasta mantenendo un pochino di acqua di cottura, mescolare con la cremina ottenuta che se risulta troppo densa, aggiusterete con l'acqua di cottura.
Aggiungere il resto del salmone, grattuggiare a piacere la scorza del limone e servire.
Buon appetito!

martedì 23 luglio 2013

Happy birthday to me: il mio buon compleanno con brigadeiro e beijinho

Ingredienti per 12 brigadeiro
  • 200 ml latte condensato
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • 35 g burro
 
In una pentola mescolare gli ingredienti e far cuocere a fuoco lento sempre mescolando per circa 10 minuti o comunque fino a che non si stacca  dalle pareti della pentola. Diciamo che deve rapprendere un po'.
Trasferire il composto in una ciotola precedentemente imburrata e far raffreddare.
Quando è raffreddato, imburrare leggermente le mani, formare delle piccole palline , passare nelle codette di cioccolato o in quello che preferite, mettere nei pirottini e far raffreddare un pochino in frigo.
 
 
 
Ebbene si, quest'anno per me niente torta....mmmm....o meglio la torta se vogliamo essere sinceri c'è anche stata ma a parer mio non era abbastanza "torta" da essere pubblicata sul blog!
 
Pazienza dico io perché tanto mi sono rifatta con questi deliziosi dolcetti, brigadeiro e beijinho, voluti da tanto ma alla fine mai fatti.
Mi sono messa alla prova e devo dire che sono piaciuti.
Uno tira l'altro direi...
Da replicare ovviamente e per voi da copiare.
Ho preso la ricetta da www.misya.info solo per avere la certezza di quello che mi ricordavo da un vecchio appunto datomi da Bianca, brasiliana conosciuta in una community di cucina. Foglietto poi smarrito dal trasloco fatto un annetto fa. Chissà che lo ritrovo prima o poi!
 
 
 
Ingredienti per 12 beijinho
  • 200ml latte condensato
  • 20g farina di cocco
  • 35g burro
In una pentola mescolare gli ingredienti e far cuocere a fuoco lento sempre mescolando per circa 10 minuti o comunque fino a che non si stacca  dalle pareti della pentola. Diciamo che deve rapprendere un po'.
Trasferire il composto in una ciotola precedentemente imburrata e far raffreddare.
Quando è raffreddato, imburrare leggermente le mani, formare delle piccole palline , passare nella farina di cocco o in quello che preferite, mettere nei pirottini e far raffreddare un pochino in frigo.


Per esperienza personale sono buoni se mangiati un pochino dopo che si sono tirati fuori dal frigo, diciamo che sono più morbidi e il sapore lo si sente molto di più.

sabato 13 luglio 2013

E pizza sia....cotta in forno a legna!


Questa sera ho fatto la pizzaiola! Sono stata brava?


Mia zia nel giardino ha comprato il forno a legna per la pizza e così questa mattina ho impastato l'impasto per farlo lievitare tutta la giornata in modo da ottenere un impasto leggero e lievitato molto bene...

Dosi per 10 palline da circa 160g l'una

1 kg farina forte
600g acqua tiepida
2 bustine di lievito di birra
26g sale fino

Versare l'acqua e il lievito nell'impastatrice con metà farina aggiunta poco alla volta mentre l'impastatrice è già in funzione.
Quando la farina si è amalgamata bene all'acqua, aggiungere tutto il sale.
Fare impastare qualche minuto e infine aggiungere il resto della farina.
Deve lavorare per almeno 20 minuti.
Ho messo l'impasto a lievitare in una scatola di plastica tipo quelle da pizzeria dove tengono le palline lievitate per circa due.
Trascorso il tempo ho diviso l'impasto in tante palline da circa 160g l'una e fatte lievitare ancora per 5 ore.

La foto che vedete sopra è la pizza mentre che quella in basso una piccola focaccina con le ultime palline rimaste.

E qui sotto una focaccina pronta e una pronta da infornare....

Questo impasto lo uso anche per fare la pizza alta in teglia cotta nel forno di casa....ottima anche così!

sabato 6 luglio 2013

Medaglioni di patate, zucchine e cipolle di tropea


Non vi nego che questa ricetta mi è venuta in mente mangiando i medaglioni di patate e zucchine di una nota marca di prodotti congelati...anche a chi piace cucinare a volte per mancanca di tempo è costretto a mangiare qualcosa di pronto e direi anche a volte solo per pura e semplice curiosità.

Girando per i vari blog ho trovato cucinanostress.blogspot.com che mi ha aiutata molto a capire come potevo creare la base per questa ricetta che poi ho modificato in alcuni punti proprio per non farla identica alla sua.



Dosi per circa 14/16 medaglioni

  • 500g patate lesse
  • 250g zucchine
  • 2 cipolle medie di tropea
  • 1 uovo
  • 3 fette di pane bianco
  • latte q.b.
  • pane grattuggiato
  • 2 cucchiai di lerdammer grattuggiato 
  • prezzemolo tritato
  • basilico greco tritato
  • olio d'oliva q.b.
  • sale e pepe

Far lessare le patate, sbucciarle e farle raffreddare un pochino.
Tagliare le cipolle di tropea a rondelle fini e farle cuocere in una padella con un filo di olio.
Tagliare le zucchine a julienne fini e metterle a cuocere con le cipolle fino a che non diventa una purea. Ci vorranno circa 15 minuti. Aggiustare di sale e pepe.
In una ciotola mettere le patate schiacciate con l'apposito attrezzo e il composto di zucchine e cipolle. Amalgamare il tutto con una forchetta.
Aggiungere l'uovo, il lerdammer grattuggiato e le fette di pane bianco ammollate e strizzate nel latte.
Se serve aggiungere ancora del sale.
Tritare il prezzemolo e il basilico greco. Non mettetene moltissimo perché serve solo ad insaporire.
Formare delle palline che poi schiaccierete fino a formare dei medaglioni abbastanza alti.
Impanare da entrambe i lati, mettere su una teglia da forno con della carta forno leggermente oleata e far cuocere circa 20 minuti girando i medaglioni a metà cottura.

sabato 29 giugno 2013

Tortino di insalata di orzo e farro con sedano e gamberi





Settimana scorsa anche qui in montagna ha fatto parecchio caldo anche se a me piace molto e non mi lamento...
Ma come sempre quando fa caldo si ha voglia di qualcosa di fresco e poco pesante, veloce da mangiare.
Cosi ho preparato questa insalata di orzo e farro che poi ho presentato sotto forma di tortino.
  • 150g farro perlato
  • 150g orzo perlato
  • due coste di sedano
  • 250g gamberetti
  • 500g gamberoni argentini interi
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio,sale, pepe, prezzemolo fresco tritato



Far bollire per circa 35 minuti il farro e per circa 25 minuto l'orzo. Scolare e sciacquare. Lasciare raffreddare.
Nel frattempo sfilacciare il sedano e tagliarlo a rondelle fini. Metterlo già tagliato nella ciotola dove poi andrete a condire l'insalata.
Pulire i gamberoni e tenere le teste che farete cuocere in una padella con l'olio, la cipolla tagliata a rondelle fini e l'aglio. Schiacciate le teste par fare un sugo di base. Toglierle.
Nella stessa padella fate cuocere i gamberetti puliti e tagliati sulla schiena per cinque minuti. Aggiungere i gamberoni per due minuti.
Mettere il tutto nella ciotola e condire con olio  e sale e far raffreddare per bene in frigo. Servire spolverizzando con del prezzemolo tritato fresco.







lunedì 24 giugno 2013

Torta al limone: ritorno alle origini!



Agli inizi del mio blog, nel 2009, questa è stata una delle prime torte che ho realizzato ma, come credo sia capitato a quasi tutti noi food blogger alle prime armi, il risultato sia a livello del gusto che a livello fotografico era appena soddisfacente. Poi con il tempo e con l'esperienza è normale migliorare no?
Anche se io ad essere sincera a livello fotografico sono ancora indietro ma mi accontento lo stesso.

Voi vi chiederete il perchè rifare una ricetta già proposta?
Beh, ogni giorno la "vecchia torta al limone" riceve tante visite e così ho voluto rifarla migliorando il gusto e sicuramente anche l'aspetto fotografico.
Spero possa avere lo stesso successo di quella precedente.
Vi dico solo che io l'ho appena mangiata ed era ottima.
Inafatti in queste foto è presentata con una candelina al centro per festeggiare i 51 anni che oggi compie mia mamma. Auguri!





180g burro a temperatura ambiente
180g zucchero
180g farina
3 uova
1 bustina lievito
1 limone



In una planetaria ridurre il burro a pomata. Aggiungere lo zucchero a sbattere fino a ottenere una crema bianca.
Aggiungere la scorza di limone grattuggiata e il succo spremuto.
Poi, la farina setacciata e il lievito.
Di seguito i tuorli e, per ultimi, gli albumi montati a neve fermissima. Mi raccomando amalgamarli molto lentamente.
Mettere il composto in una teglia da 24 cm e mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.
Una volta raffreddata l'ho tagliata a metà, bagnata con della bagna zucchero e maraschino (pochissimo), farcita con della crema pasticcera al limone e decorata con zucchero a velo, piccoli cuori e stelline di zucchero e fette sottili di limone sul bordo.





sabato 15 giugno 2013

Tortino di riso thai con pesto al basilico greco, timo e noci e gamberi al curry


Questo tortino quando l'ho pensato inizialmente doveva essere con farro e non con riso poi però mi son resa conto di avere solo riso e così ho cambiato idea...
Tortino dal sapore forte e particolare che credo non piaccia a tutti però devo dire che potrebbe essere un buon primo piatto per chi ama i sapori nuovi.

Ho fatto bollire il riso e, nel frattempo, ho fatto un pesto con olio, basilico greco, noci e timo...
Ho condito il riso con questo pesto e con l'aiuto di un coppapasta ho creato questo tortino.

Per i gamberi ho semplicemente tagliato la schiena ai gamberi e li ho fatti cuocere con un filo d'olio e spolverizzati con un pò di curry...

Sicuramente da provare e da assaggiare almeno una volta...
Poi mi direte....

Buon appetito!

mercoledì 5 giugno 2013

Premio

Prima di tutto ringrazio Erika del blog: chesimangiaoggi.blogspot.com per avermi donato questo bel premio...
 
 
Spero solo che Erika non me ne voglia e non si arrabbi ma risponderò solo alle sue domande e non girerò questo premio a nessun blog per motivi di connessione super lenta (vivo in montagna), mi si blocca spesso il pc e ci metterei una vita intera prima di poter scegliere gli undici blog vincitori di questo premio. Erika fai come se li avessi girati a mia volta, non me ne volere davvero ma non dipende da me! :-(
 
Queste sono le sue domande:

  1. A che età hai iniziato a cucinare? Fin da quando ero piccola aiutavo i nonni nelle piccole cose   di cucina e mi ha sempre affascinata e impegnata
  2. Qual è la ricetta di cui vai più fiero/a? Credo non ci sia una ricetta in particolare ma credo la maggior parte delle ricette di dolci, non saprei davvero scegliere
  3. Quale ingrediente non deve mai mancare in cucina? Uno solo???? No dai...posso almeno tre? Uova, zucchero e farina...
  4. Qual è la tua cucina preferita (esclusa quella italiana)? Adoro la cucina cinese e giapponese
  5. Cosa ti piace di più del cucinare? Quando cucino tutti i pensieri se ne stanno buoni in un piccolo angolino della mia testolina. Mi ha sempre rilassata anche se ogni tanto mi arrabbio quando qualcosa non mi esce come voglio
  6. Come hai iniziato il blog? Ho iniziato così per caso, in un momento della mia vita abbastanza delicato. Avevo bisogno di distrarmi e di fare la cosa che più mi piace fare e così ho creato poco alla volta questo blog che mi ha accompagnata fino ad ora dandomi anche qualche piccolo successo personale
  7. Quanto tempo dedichi alla cucina? Dipende da cosa devo fare, non ho un tempo preciso
  8. Leggi tanti libri di cucina? Ne ho tanti, quello si...e li ho letti tutti tranne uno che è qui tutto nuovo pronto da farsi leggere
  9. Che ingrediente ti piace usare meno? Credo il burro anche se a volte proprio non se ne può fare a meno
  10. Qual'è la festività che preferisci? Natale anche se negli ultimi anni mi è capitato di odiarlo ma credo rimane pur sempre la mia festa preferita
  11. E quale ricetta di questa festa? Il panettone che ho anche preparato una volta...risultato discreto ma sicuramente da perfezionare
Grazie Erika per questa opportunità e complimenti per il blog...a presto!

sabato 1 giugno 2013

Crema 900



Ed ecco che come promesso vi posto finalmente la ricetta della crema 900.
Premetto che la vera ricetta viene segretamente custodita nella pasticceria Balla di Ivrea, la pasticceria che ha creato questa deliziosa crema e con essa la torta 900.
Fino a circa un anno fa non la conoscevo nemmeno io, poi il mio compagno, goloso di questa torta, mi ha proprio portata nella pasticceria ad assaggiarla e credetemi che è davvero un dolce da provare. Molto calorica ma credo che per una volta tutti la possiamo mangiare.
Quindi, come vi dicevo prima, la ricetta nessuno di preciso la conosce se non i diretti creatori e tante sono le imitazioni che si possono trovare nel web.
Io qui vi riporto la mia, semplice ma gustosa e d'effetto.
Le dosi che vi riporto sono o per due torte da 20cm o per una torta un pò più grande.


400g panna da montare
500g mascarpone
200g zucchero
8 cucchiai di cacao amaro

Montare la panna e tenerla da parte.
Montare il mascarpone con lo zucchero. Quando è ben montato aggiungere il cacao in polvere e amalgamare bene. Infine, incorporare delicatamente la panna montata e lasciare riposare in frigo.


Visto che semplice farla?
Per la base io vi consiglio o una torta margherita al cacao o un pan di spagna al cacao.

Il dolce in foto non è la torta 900 ma oggi ho preparato un altra torta che posterò in questi giorni e il disco sotto è un avanzo. Così ho preparato questa piccola tortina decorata con la crema così che voi potete vederla per bene.

Buon appetito!

martedì 28 maggio 2013

Dolce "pasticcino"


Carino vero questo dolce? Beh la foto che vedete sopra mi piace, sembra una bella torta quando in realtà  è un semplicissimo dolce al cucchiaio di panna cotta decorata con sac a pochè alla crema 900 (per la ricetta di questa crema farò un post dedicato).

Mentre che la foto sotto è proprio la torta che ho fatto per la persona che porto sempre nel cuore....infatti è tempestata anche di cuoricini di cioccolato bianco.
Ed è per lui che dedico questo post anche se in realtà non posso dirvi il perchè della scelta del nome del post...è un dolce segreto!!!! ;-)

Però mi devo scusare per la qualità della foto della torta, purtroppo è stata fatta di corsa con il mio cellulare e non è uscita per niente bene ma ho voluto postarla lo stesso per darvi un idea di una carina torta da proporre.




domenica 24 marzo 2013

Torta di compleanno per Valentina

E rieccomi dopo quasi un anno di assenza dal mio blog...
Riparto con questa deliziosa torta di compleanno per Valentina, per i suoi 11 anni.
Valentina ci teneva che la sua torta fosse pubblicata sul mio blog ed eccola accontentata...




Base fatta con pan di spagna a cinque uova.
Crema al latte, bagna con zucchero e qualche goccia di maraschino.
Decorata con panna montata bianca e rosa, fiori di ostia, piccole meringhe rosa e tanti auguri in meringa.


Tanti auguri Valentina!