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giovedì 29 dicembre 2011

Crocchette di mozzarella



Direi che queste crocchette sono davvero sfiziose e veloci da fare.

Per 2 persone, vi escono circa 10 crocchette. Se non siete mangioni potete farle bastare anche per tre persone.

150g mozzarella a pasta filata (quelle rettangolari belle dure)
1 uovo
30g farina 00
sale
pan grattato
olio per friggere

In un mixer tritare la mozzarella con la farina, l'uovo e il sale. Otterrete un composto lavorabile con le mani.
Fare delle polpette rotonde o a forma allungata e passarle nel pan grattato.
Farle friggere e scolarle su carta assorbente.
Consumare calde così che la mozzarella sia ancora filante.

Costo meno di 5€

Con questa ricetta partecipo al contest di "una cucina tutta per se":

mercoledì 28 dicembre 2011

Bagnet (salsa verde piemontese)

Natale è appena passato anche se nell'aria si sente ancora il profumo di festa. Più povero ma c'è! Babbo Natale mi ha portato la macchina fotografica nuova... La voglia di tradizione in questo periodo c'è... Mancano i nonni che non ci sono più... E così ho deciso di fare e condividere con voi una salsa che tutti o quasi conoscete come salsa verde piemontese e che, dalle mi parti, viene chiamato "bagnet". Il nonno era il maestro di casa, tutto rigorosamente sminuzzato con la mezzaluna. E questa sera l'ho fatto anch'io così.
Nella tavola del pranzo di Natale non poteva mai mancare...e nei pranzi della domenica con la famiglia! Che bello che era...

75g prezzemolo
100g pomodoro
60g peperone rosso
1 spicchio d'aglio piccolo
1 uovo sodo
3 filetti di acciughe sott'olio
sale
aceto bianco
olio d'oliva

Pulire bene il prezzemolo e tenere le foglie. A piccoli mucchietti e tanta pazienza iniziare a tritare con la mezzaluna. Il risultato deve essere molto fine. Metterlo in una ciotola. Poi, pulire il pomodoro, privarlo dai semi e tritarlo fine sempre con la mezzaluna. Metterlo con il prezzemolo. Stesso procedimento per il peperone, l'uovo e le acciughe. Tutto deve essere ben sminuzzato. Condire con poco aceto bianco. Salare e aggiungere olio quanto ne basta per far risultare una salsa densa. Far riposare in frigo. E' ottimo con gli arrosti ma anche con del pane fresco o in crosta.

Con questa ricetta partecipo al contest di Sara qui


giovedì 22 dicembre 2011

Natale

Auguro i miei più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a chi mi ha seguito fino ad ora e a chi mi seguirà... Grazie a tutti. Un abbraccio Sonia

lunedì 19 dicembre 2011

Tartaruga di pane



Direi che la foto parla da sola.
Quando ho realizzato questa tartaruga di pane il mio blog ancora non esisteva. L'ho vista sul blog di Cameron e me ne sono innamorata. Ho deciso di realizzarla anche se ponevo in me poche speranze e, invece, il risultato è stato più che ottimo.
Forse è stato anche grazie a questo che ho deciso di aprire il mio blog quasi tre anni fa. Infatti il primo logo iniziale è stata proprio la foto di questa tartaruga.



Premetto che le foto passo passo non le ho. Voi non sapete nemmeno i casini che ho fatto per recuperare queste due foto!!! Ho dovuto far ripartire il mio vecchio pc e ci ho messo due giorni per riuscire con le buone a scaricarle. :-)
Vi lascio il link del blog da dove avevo preso la ricetta:qui. 500g farina 200g latte 80g acqua 20g lievito di birra 10g sale 30g zucchero 75g burro Fate un impasto con tutti gli ingredienti, sale per ultimo, lavorando circa 15 minuti.Far lievitare per circa due ore. Trascorso il tempo, stendere l'impasto con un mattarello e fare le classiche pieghe a tre proprio come fareste con la sfoglia. Con il mattarello spianare e rifare per l'ultima volta le pieghe a tre. Poi si dovrà dividere l'impasto. Fate una pallina da 300g, una pallina da 75g, una pallina da 25g e cinque palline da 50g. Ora potete iniziare a formare la tartaruga. Con quattro palline da 50g fare delle file con all'estremità una pallina ogniuna per poter formare le zampe. Con quella da 25g fate la codina e con quella da 75 fate la testa. Aggiungere la coda alla testa bagnando la pasta con un pò d'acqua e dare un pò di forma alle zampe girando quelle anteriori un pochino all'insù e quelle posteriori un pochino all'ingiù. Prendere il pezzo da 300g e fare una bella palla e posizionarla sopra lo scheletro che avete formato prima. Poi, prendete l'ultimo pezzo da 50g e, con un mattarello, tirarlo alla grandezza del corpo. Aiutandovi con qualcosa di tondo, fate dei tondi sparsi quà e là per formare il carapace. Posizionarla sopra il corpo bagnato con un pò d'acqua. Per gli occhi usate due chiodi di garofano. Fare un taglio a metà nell'estremità della testa per formare la bocca e, per tenerla aperta, aiutatevi con della carta stagnola piegata. Tagliare le zampette a tre, spennellare tutta la tartaruga con dell'uovo sbattuto e infornare a 180° fino a che non vedrete che la tartaruga inizia a dorare. Vi assicuro che è più difficile a leggerla che a farla e se vorrete replicarla anche voi andate a sbirciare il blog di Cameron che ne vale la pena. Con questa tartaruga partecipo al contest di pentole di cristallo.


sabato 17 dicembre 2011

Frollini con glassa rosa per Elisa



Eccoli qui...semplici frollini di pasta frolla con una leggera glassa rosa.
Ne ho fatti ben 120 da dividere in 20 sacchettini, 6 ciascuno, da usare per un compleanno per la figlia di un'amica di mia mamma. Li deve portare a scuola per i suoi compagni e così scelgo delle formine natalizie e carine. Un alberello di natale, una stellina, una campanella, due tipi di fiori e un cavalluccio.

La pasta frolla è la mia solita ricetta che vi riporto nelle dosi che ho utilizzato io oggi.

500g farina 00
1 bustina di lievito
200g zucchero
2 uova intere
2 tuorli
260g burro
1 bacca di vaniglia

Impastare tutti gli ingredienti e far riposare almeno mezz'ora in frigo.
Poi, stendere la pasta frolla e iniziare a formare i biscotti con le formine.
Infornare un pò alla volta su di una teglia con carta forno a 180° per circa 10/15 minuti.

per la glassa:
200g zucchero a velo
1 albume (sono circa 30g)
colorante rosso

Montare l'albume a neve fermissima, incorporare lo zucchero a velo e il colorante.
Mettere il tutto in sac a poche e decorare a piacere.

mercoledì 14 dicembre 2011

Roma e finale della Barilla blogger cup



Lo so che sono in ritardo ma non avendo con me quel giorno la macchina fotografica non ho potuto fotografare al meglio la giornata e così ho dovuto aspettare che Barilla pubblicasse le foto sul sito.


Che dire se non che ansia e tensione non mancavano di certo.
Si a Torino era tutta un altra cosa, alla fine ero a casa e almeno una food blogger la conoscevo. Ma a Roma era tutto più "grande", sapevo che ero li perchè avevo vinto una tappa precedente e forse le persone si sarebbero aspettate di più da me.
Anche se la vita non mi è cambiata, la stessa di sempre ma è un esperienza che mi ha fatto piacere vivere. E' come una sorta di piccolo bagaglio in più. E se potessi lo rifarei perchè quell'adrenalina che provi in quei momenti è proprio quella che ti fa tenere duro. E alla fine di tutto, con un bel piatto di tagliatelle alla crema di broccolo e sfilaccetti di petto di pollo, mi aggiudico il terzo posto. Contenta e soddisfatta!

Come potete vedere nella foto il tempo non è stato dei migliori per tutto il week end ma ho potuto vedere Roma splendidamente meravigliosa anche da bagnata.
Arrivo in aereo da Milano Malpensa sabato mattina alle 08.15 accompagnata da mio marito e da un amico. Prendiamo il treno dall'aereoporto, diretti alla stazione termini. Arrivati, usciamo e veniamo catapultati proprio nel bel mezzo di un mercato di quartiere "non italiano". Non vi nego che mi sono guardata spesso le spalle! ;-)
Prendiamo la metropolitana e arriviamo senza non pochi chilometri e sfinimenti all'Hotel che Barilla aveva prenotato. Wow! Hotel di lusso dove veniamo accolti da due consierge più che gentili e, dopo i vari convenevoli, veniamo accompagnati da quello che io chiamo il valletto dell'ascensore in camera. Bella e confortevole. Niente da dire, troppo lusso per me! :-)
Da li, inizia il giro e tanti tanti chilometri in una città che stupisce ad ogni angolo. Da una parte troppa ricchezza e dall'altra tanta povertà. Ma che non si dimentica facilmente.

Ringrazio prima fra tutti mia mamma che mi ha dato la possibilità di partecipare alla finale (lei sa di che cosa parlo). In questo periodo mi sta veramente dando una mano a portare avanti la mia passione.
Ringrazio mio marito che mi supporta e sopporta. I mariti delle food blogger devono avere molta molta pazienza soprattutto quando c'è da fotografare il piatto che poi dobbiamo postare. Sembra che la pappa non arrivi mai!
Ringrazio Roberto che è il mio super assaggiatore e fotografo delle foto più belle postate sul blog.
Ringrazio chef Lele, il mio professore del corso di cucina che ho fatto due anni fa che mi da sempre dei buoni insegnamenti.
Ringrazio Fabio, pasticcere e maestro dei corsi di pasticceria che sto frequantando in questi mesi. Spiega bene e i risultati si vedono.
E, infine; ringrazio tutti gli amici che mi fanno sempre sentire grande!
Grazie....

domenica 11 dicembre 2011

Penne liscie con gamberi al rum e julienne di zucchine



Innanzitutto perdonatemi per le foto ma la mia macchina fotografica mi sta lasciando. Speriamo che Babbo Natale sia buono! :-)

Con questa ricetta completo il tris di ricette per il contest di Atmosfera Italiana.

Ingredienti per due persone:

200g penne liscie
200g code di gambero
1 zucchina
cipollotti o cipolla
1 confezione di panna da cucina
tre foglie di basilico
olio d'oliva
sale, pepe
rum

In una pentola portare a bollore dell'acqua salata e mettere le penne liscie a cuocere. Nel frattempo in una casseruola mettere un filo d'olio e far soffriggere del cipollotto tritato finemente. Tagliare a jiulienne la zucchina e farla saltare nella casseruola con il cipollotto per qualche minuto. Tenere da parte le zucchine e far saltare nella stessa padella i gamberi che prima avrete inciso sulla schiena togliendo la parte nera. Farli sfumare con del rum, aggiugere il basilico e rimettere le zucchine. Salare e pepare a piacere. Aggiungere la panna, mescolare e spegnere il fuoco.
Scolare la pasta e amalgamare al sugo. Se il vostro sugo rimane troppo liquido, riaccendere il fuoco e far rapprendere un pochino il sugo.

martedì 6 dicembre 2011

Ravioli mantovani



Ebbene si...rieccomi di nuovo con la mia zucca...avanzata dai miei gnocchi di patate e zucca. Questa volta ho deciso di provare a fare dei ravioli mantovani. Spero di aver trovato le giuste dosi e i giusti ingredienti per poter portare alto l'onore e la bontà di questo piatto.

Dosi per due persone:

2 uova
200g farina

350g zucca
50g amaretti
50g mostarda di mele
80g parmigiano
noce moscata
sale,pepe

Su di una spianatoia mettere la farina a fontana e al centro rompere le uova. Iniziare ad impastare fino a ottenere una pasta liscia. Far riposare.

Nel frattempo far bollire la zucca tagliata a tocchetti per circa 20 minuti, scolarla e schiacciarla con lo schiaccia patate.
Tritare gli amaretti, la mostarda e metterli tutti e due in un mixer. Aggiungere il parmigiano grattuggiato, la zucca schiacciata, la noce moscata, il sale e il pepe e amalgamare bene il tutto.
Aiutandosi con la sfogliatrice, tirare a sfoglia la pasta all'uovo e formare i ravioli come preferite.
Far cuocere in acqua portata a bollore salata per pochi minuti.
Condire con burro fuso e salvia.




Con questa ricetta partecipo al contest di Sonia:http://www.oggipanesalamedomani.it/2011/11/una-nuova-sfida-vi-attende.html