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mercoledì 29 aprile 2009

Bagna cauda




Questa preparazione è tipica del basso Piemonte più precisamente del Monferrato...
Ovviamente poi in ogni zona ci sono le proprie varianti...

Dosi per due persone

50g latte
1 spicchio d'aglio
10 filettini di acciughe
200ml di panna
150g olio d'oliva
verdure (peperoni,carote,finocchi,patate lesse,sedano etc...)

Tritare le noci fino a renderle polvere.
Togliere la vena all'aglio e far bollire il resto nel latte.
Intanto prendere una casseruola di terracotta, mettere le acciughe un pò di olio preso dai 150g e iniziare a farle sciogliere a fuoco lento. Aggiungere la polvere di noci e l'aglio con il latte rimasto.
Mescolare ancora qualche minuto e poi aggiungere il resto dell'olio e la panna.
Lasciar cuocere circa 20 minuti mescolando ogni tanto.
La bagna cauda va mangiata calda intingendo delle verdure cotte o crude a seconda dei vostri gusti.

Bis di vellutata















Eccoci alla mia seconda lezione del corso di cucina che sto frequentando...
In questa serata abbiamo imparato tutto ciò che riguarda la realizzazione di consommè, fondi, minestroni e vellutate...

Vi propongo un bis di vellutata, molto semplice da realizzare ma credo molto gradita in un cena semplice ma sicuramente d'effetto...

Tutte le dosi sono per circa 2-3 persone....

Per il brodo:
1.5 litri di acqua
un cucchiaino di olio d'oliva
sale grosso q.b.
1 cipolla
2 chiodi di garofano
1 carota
1 costa di sedano
1 petto di pollo

Per la vellutata bianca:
brodo
2 patate grosse
1/2 porro
50g di panna da cucina
15g di burro
sale grosso q.b.

Per la vellutata di carote:
brodo
2 patate medie
1/2 porro
1 carota
75g di panna da cucina
15g di burro
50g farina bianca (meglio se di riso)
sale grosso q.b.


Prima di tutto bisogna preparare il brodo...In una casseruola mettere l'acqua, il petto di pollo, la costa di sedano tagliata a metà,la carota e la cipolla con incastrati i due chiodi di garofano, un pò di sale grosso e l'olio. Far bollire il tutto per una mezz'ora, poi spegnere e far riposare. Togliere con la schiumarola l'eventuale schiuma che si sarà formata sulla superficie. Prima di utilizzare il brodo ricordatevi di filtrarlo...

Per la vellutata bianca mettere il porro tagliato molto fine, le patate tagliate a quadretti piccoli in modo che possano cuocere molto velocemente e iniziare ad aggiungere un poò di brodo prepararto in precedenza.
Tenete conto che cuoce molto velocemente e che quindi non vi servirà utilizzare moltissimo brodo. Il brodo preparato vi deve bastare per tutte e due le vellutate.
Quando è quasi a cottura ultimata aggiungere il burro e la panna. Assaggiare per un eventuale correzzione di sale. Con il frullatore ad immersione andrete poi a rendere una crema e la vostra vellutata bianca sarà pronta.

Per la vellutata di carote il procedimento è uguale a quello descritto sopra con la sola differenza che il brodo che andrete ad utilizzare sarà superiore a quello della vellutata bianca e che a fine cottura dovete aggiungere la farina setacciata e poi, sempre con il bastone ad immersione, andrete a frullare il tutto. Ovviamente assaggiate per aggiustare di sale.

Ora so che il mio prof. qui mi troverà una pecca nel senso che tutte le vellutate andrebbero servite con dei cubettini di crostini tostati ma io non avevo del pan carrè in casa...

domenica 26 aprile 2009

Frittura dolce





Questo piatto è tipico del Piemonte, noi lo chiamiamo frittura dolce anche se in realtà non è altro che del semolino dolce...
Si usa come antipasto nelle occasioni di festa ma nulla toglie nel farlo anche in altre occasioni dove io lo uso per merenda.

1 litro di latte
250g di semolino
buccia di un limone grattuggiata
13 cucchiai di zucchero (sembrano tanti ma fidatevi che non è così)
olio per friggere
pan grattato

Far bollire il latte con lo zucchero e la buccia del limone grattuggiata...
Quando il latte bolle, mettere poco alla volta il semolino e mescolare in continuazione...
Quando vi sarà venuta una bella pappetta, togliete il tutto dal fuoco e mettere il composto su un vassoio. Spianare bene con una spatola e lasciare indurire.
Tagliare tanti quadrati delle dimensioni che più vi aggrada, passarli nel pangrattato e farli friggere fino a che non sono leggermente dorati. Non ci vuole molto tempo...
Fare assorbire l'olio in eccesso e servire...
Sono buoni sia caldi che freddi...io,ad esempio, li preferisco freddi e mangiati anche il giorno dopo.

venerdì 24 aprile 2009

Ravioli ricotta e basilico





Per realizzare questi ravioli ho fatto la pasta all'uovo come descritta nella mia ricetta sul blog.

Per il ripieno non ho fatto altro che prendere della ricotta fresca mescolata con un pò di noce moscata, del pepe nero e del basilico tritato.

Per il condimento ho usato il classico burro e salvia, molto delicato...

Ricetta molto semplice ma di sicuro successo...

lunedì 20 aprile 2009

Croissant di sfoglia alla nutella




Per questi croissant io ho fatto la pasta sfoglia ma voi potete benissimo anche usare la sfoglia già pronta.

Ricavare dei triangoli, nel lato più lingo mettere la nutella o marmellata o crema e arrotolarli.

Mettere in forno a 180° fino a che non si dorano in superfice...

domenica 19 aprile 2009

brasato al barolo




ricetta tipica del monferrato in Piemonte....

1 pezzo di taglio per brasato (circa 800g)
1 bottiglia di barolo
1 costa di sedano
1 scalogno
1 carota
4 chiodi di garofano
4 bacche di ginepro
cannella
50g cioccolato
sale q.b.
olio extra vergine (pochissimo)

Sminuzzare il sedano, lo scalogno e la carota. Prendere una ciotola capiente, mettere dentro le verdure, il pezzo di carne, il barolo e tutto il resto degli aromi. Chiudere la ciotola e far marinare per almeno 4/5 ore....

Prendere il pezzo di brasato, e impanarlo con della farina bianca.
In una casseruola mettere un filo di olio e far rosolare qualche minuto il pezzo di carne.
Aggiungere tutto il vino e lasciar cuocere coperto con un coperchio a fuoco lento.
Quando il vino è evaporato, aggiungere poco alla volta dell'acqua tiepida e del sale grosso...in totale deve cuocere per circa due ore....

mercoledì 15 aprile 2009

Panna cotta con crema di mirtilli



Con questi ingredienti avrete circa 6 stampini di panna cotta....

3 fogli di colla di pesce
500ml di panna liquida fresca
1 bacello di vaniglia
160g zucchero a velo

Mettere la gelatina a mollo nell'acqua fredda per almeno 10 minuti.
Nel frattempo mettere in una pentola la panna, lo zucchero a velo e il bacello di vaniglia tagliato a metà.
Far scaldare il tutto ma senza far bollire.
Quando è caldo, prendere la gelatina, strizzarla e metterla nella panna.
Mescolare bene fino a quando non si sarà sciolta.
Mettere nei pirottini e far raffreddare.

Per la crema io l'estate scora avevo raccolto dei mirtilli in montagna, li ho puliti, zuccherati e messi in alcuni vasetti a surgelare.
Ho tirato fuori un vasetto. l'ho fatto scongelare e ho frullato il tutto.
Voi potete benissimo comprare i mirtilli al supermercato (anche se non avranno lo stesso sapore), li zuccherate, lasciate che si formi un pò di sughetto e poi lo frullate.
In alternativa potete usare qualsiasi altro tipo di crema oppure la potete gustare anche liscia perchè vi posso assicurare che è ottima...

martedì 7 aprile 2009

Terremoto...non lasciamoli soli!

Questo articolo è stato scritto da Deborah, l'amministratrice di giallo zafferano e ho chiesto il permesso di poterlo pubblicare anche sul mio blog così da poterlo far girare il più possibile. Il mio pensiero va a tutte quelle povere persone che non ce l'hanno fatta ma soprattutto a quelle che in trenta secondi si sono visti portare via i sacrifici di una vita o ancora peggio qualche membro della propria famiglia.




Ieri in Abruzzo si è verificata una delle più grandi tragedie che la natura ci possa destinare: il terremoto.
Come tutti ormai saprete, coinvolte nel tremendo sisma che ha sconquassato la terra alle 3.37 di notte sono le città dell’Aquila ed altri centri nelle immediate vicinanze tra cui Paganica, epicentro del sisma, e Onna, una delle frazioni più colpite e rase al suolo.

Di fronte a tanta morte e distruzione, anche noi di GialloZafferano abbiamo deciso di esprimere tutta la nostra solidarietà nei confronti di una popolazione, quella Abruzzese, che in queste ore sta vivendo un vero e proprio dramma.
La vicenda Abruzzese ha dimostrato ancora una volta che di fronte alla furia della natura l’uomo è impotente ma questo non basta per placare il dolore e la sofferenza di tutti quei cittadini che in un attimo hanno perso la casa, la tranquillità ed in molti casi, purtroppo, la vita.

Tutta l’Italia, da nord a sud, si è mobilitata per cercare di aiutare le vittime di questo cataclisma,le migliaia di sfollati che hanno dovuto passare la notte nelle tende della protezione civile con la paura nel cuore già gonfio di dolore.
La domanda che ora tutti ci poniamo è una sola: possiamo fare, nel nostro piccolo, qualcosa? La risposta è SI!
Riporterò di seguito le indicazioni che sono state divulgate da fonti ufficiali, utili per dare un aiuto concreto alle popolazioni terremotate: mi raccomando, attenetevi a quanto detto senza prendere iniziative personali.

Per offrire disponibilità di alloggio: l’UDU sta cercando posti letto telefonare allo 06.43411763 o scrivere a organizzazione@udu.it

Per volontari da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201

Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627

Per donare il sangue in Abruzzo: rivolgersi presso gli ospedali, per Pescara: Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO “Spirito Santo” via Fonte Romana 8 – tel. 085.4252687

Per donare il sangue dal tutta Italia: rivolgersi presso le strutture dell’Avis più vicine: questo è il sito AVIS

Per fare donazioni: Raccolta fondi Croce Rossa Italiana:
Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso BNL - roma, intestato a CRI, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale: pro terremoto Abruzzo;
Conto corrente postale n. 300004 intestato a CRI causale: pro terremoto Abruzzo;
Versamenti on- line sul sito: www.cri.it/donazioni.html

Per enti locali e associazioni di volontariato, comitati, gruppi organizzati: è possibile attivarsi da subito con i corpi locali di protezione civile, con la associazioni prendendo contatti con i coordinamenti regionali, c’è bisogno di medici, tende, coperte, cibo e supporto logistico. Per informarsi: Dipartimento della Protezione Civile 06.68201

E’ stato attivato un numero per la raccolta fondi in favore dei terremotati dell’Abruzzo:
Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, insieme alla Protezione Civile, hanno attivato il n. 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell’Abruzzo colpita dal terremoto.
Ogni Sms inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile.
Mi raccomando, partecipate a questa iniziativa!!

sabato 4 aprile 2009

Premio




Ringrazio Betty per questo delizioso premio...
Con questo premio bisogna elencare 8 cose da fare e donarlo a mia volta a altri 8 blog...oddio Betty che impresa!!!!!

1° Mi devo rifare i capelli biondi
2° Dovrei sistemare il mio armadio ma chissà quando mai ci riuscirò
3° Devo fare il bagno al mio cagnolino
4° Devo lavare la macchina
5° Devo pitturare la ringhiera del balcone
6° Devo pitturare le porte interne della casa
7° Devo mangiare meno schifezze
8° Devo bere più acqua

E a mia volta passo questo premio ai seguenti blog:

1° esperimenti e pasticci in cucina
2° cucina di nonna sole
3° the happy house wife
4° il dolce mondo di sara
5° la cucina incantata
6° nella cucina di martina
7° la cuoca per gioco
8° l'ape felice